I “co-working” sono nati per offrire uno spazio di lavoro condiviso e dotato di tutte le infrastrutture e i servizi necessari per svolgere la propria attività: parliamo di scrivanie, sedie, connessione Internet, stampanti, sale riunioni, caffè, ecc. Tuttavia, a partire dall’estero, si sta ampliando la tendenza a offrire servizi ed esperienze che guardano non solo alle strette esigenze di produttività, ma anche al tempo libero e alla cura della persona. Un modo innovativo per supportare veri lavoratori “smart”: operativi non solo da casa, ma in qualsiasi contesto si trovino, a seconda delle necessità o delle ore della giornata. Senza perdere però un luogo di riferimento o l’appartenenza a una community.

Dall’Italia all’estero, le società che offrono servizi di co-working e smart-working sono sempre più impegnati a creare un ambiente di lavoro collaborativo e stimolante in cui professionisti e lavoratori autonomi possono condividere idee, competenze e risorse. Organizzare incontri conoscitivi, eventi e attività sociali crea un senso di comunità e favorisce le interazioni tra i membri.

Alcune delle attività extralavorative che possono essere organizzate nei coworking includono workshop e seminari, eventi di networking che permettono ai membri di conoscere altre persone nel co-working, creare connessioni professionali e identificare potenziali opportunità di collaborazione, attività per il fitness e il benessere, progetti collaborativi e servizi di sostegno per lo sviluppo personale e professionale (sessioni di coaching, corsi di formazione o consulenze individuali per supportare la crescita personale e professionale dei membri).

In una stessa logica, per chi invece lavora in contesti strutturati, proliferano le attività di team building. Specie dopo la pandemia, è aumentata la consapevolezza dell’importanza della coesione del team e del benessere dei dipendenti per il successo di un’impresa. Di conseguenza, molte realtà, anche quelle di grandi dimensioni, stanno investendo su innovative esperienze extra-lavorative, pur nell’orario di lavoro, per coinvolgere le persone, come parte di una strategia per migliorare l’ambiente di lavoro e aumentare la produttività complessiva.

Queste attività spesso possono prevedere esercizi, giochi, attività all’aperto o altre esperienze che incoraggiano la collaborazione, la risoluzione di problemi, la condivisione di idee e la costruzione di relazioni positive tra i partecipanti.
I benefici che ne derivano sono diversi: un miglioramento delle dinamiche di gruppo e la costruzione di una nuova cultura di gruppo e aziendale; un aumento della motivazione e lo sviluppo di nuove competenze; la riduzione dello stress con conseguente maggiori risultati nelle prestazioni e la fidelizzazione dei dipendenti.