DA MUSICISTA A DESIGNER, ECCO SATURNINO CELANI
“La curiosità mi spinge a seguire quello che mi attrae per approfondirlo. E’ importante rimanere sempre curiosi, così da espandere i propri orizzonti”: Saturnino Celani, bassista di fama internazionale (ha collaborato con Jovanotti. Franco Battiato, Stylophonic e molti altri) spiega come è nata la passione per l’occhialeria. intervistato da Elvira Gennarelli di Ultraspazio per ‘Independent Style’. Nel 2014 Saturnino lancia la sua prima linea di occhiali (accessorio che da sempre lo contraddistingue) e i suoi disegni prendono ispirazione da pianeti e satelliti.
Come nella musica, cosi nel design, Saturnino affronta ogni creazione con passione, trasparenza e umiltà. “Un grande appassionato persevera e continua – aggiunge -. La passione ti accompagna tutta la vita, è come essere sposati”. Per il musicista, gli accessori e la moda sono sempre stati elementi fondamentali in una performance: “Fin dal primo concerto ho pensato a come vestirmi, perchè in scena occorre qualcosa di unico che ti renda riconoscibile rispetto agli altri, in questo maestro supremo è stato David Bowie: l’abito in scena fa parte del linguaggio performativo”. Così l’occhiale che si indossa è diventato oggetto di distinzione: “Un tempo era considerato una protesi, alla stregua dell’apparecchio ai denti o delle scarpe ortopediche, oggi è accessorio di stile, grazie ai fashion designer che lo hanno sdoganato nella moda”.
“Le mie collezioni nascono dal mio gusto personale. Ho la consapevolezza di quello che mi piace e non mi faccio influenzare dal giudizio di altri. Conoscere il proprio ‘oggetto del desiderio’ significa essere già a metà dell’opera. Più che un designer, io mi definisco un hub: raccolgo immagini di quello che mi piace e ci lavoro sopra”.
Nella musica e nel design Saturnino si reputa un team player. “Creare è un’operazione che si fa insieme a una squadra, anche un chirurgo in un intervento lavora con un’equipe, nessuno fa le cose da solo e la condivisione progettuale è quasi più importante del condividere la realizzazione del progetto stesso”.
L’intervista è realizzata nell’ambito di ‘Independent Style’, primo festival dedicato a moda , design e fotografia, co-organizzato da Ultraspazio, insieme con Barolo Fashion Show, Medit Summer Fashion e Cosenza Fashion Week. I focus sul design sono curati da Ultraspazio, ideatori del progetto “Show[room] 2020”: workshop e approfondimenti tematici per la creazione di uno speciale spazio di coworking che coniughi moda e interior design.