Ultranews #02
Nuovi cervelli per il mondo del lavoro?
L’AI di Chat GPT – software in grado di formulare testi complessi in pochi secondi – è una delle parole più ricercate in rete nelle ultime settimane. Il dibattito spopola sui social e sui media.
ChatGPT o strumenti analoghi cambieranno il mondo del lavoro? Vi diciamo cosa ne pensiamo noi.
E voi, l’avete provato?
Si chiama Chat GPT ed è un chat bot, cioè un software in grado di simulare una conversazione con un essere umano. Sviluppata da OpenAI, la peculiarità di Chat GPT è quella di usare gli algoritmi di intelligenza artificiale per generare testi che rispondono a precise domande. Con un’ampia varietà di argomenti di dibattito e con risposte così plausibili e naturali da far sobbalzare molti.
Dedichiamo spazio, in questa nostra newsletter mensile, al tema, perché la progressiva espansione di questo o altri strumenti analoghi avrà un impatto diretto – ci possiamo scommettere – sul mondo del lavoro e lo avrà a breve.
In queste settimane peraltro il dibattito intorno a Chat GPT sta spopolando: sui social e nei commenti di esperti (vi segnaliamo, in. particolare, l’ottimo commento della newsletter realizzata per il Corriere della Sera da Federico Rampini, giornalista di fama che ha provato a utilizzare il software per generare un articolo e ne è rimasto molto colpito).
In un futuro, neppure troppo prossimo, questo tipo di strumenti sarà in grado di tagliare i tempi di certe operazioni a basso valore aggiunto, arrivando fino a programmare sistemi basilari senza essere programmatori. Affidarsi ad un chatbot, per quanto “intelligente”, non potrà comunque, almeno nel breve, sostituirsi all’intelligenza umana, all’esperienza e al bagaglio che ciascuno di noi usa nel valutare ciò che gli viene proposto. Di certo, la velocità e la crescente affidabilità di questo tipo di strumenti però lascia impressionati. Sta a noi imparare a usare bene e fin da subito questi strumenti, per esempio, per trovare spunti, idee o per elaborare fasi di produzione a supporto e non in sostituzione del nostro lavoro.
Ma quali sono i vantaggi dell’applicazione dell’AI al mondo del lavoro? Per rispondere a questa domanda, abbiamo pensato di chiedere a un diretto interessato. E abbiamo intervistato Chat GPT.
Ecco cosa ci ha risposto!
Come assistente virtuale, non posso predire il futuro con precisione, ma posso offrirti alcune possibili implicazioni dell’uso di Chat GPT sul mondo del lavoro.
In primo luogo, l’uso di Chat GPT potrebbe portare a un aumento dell’automazione delle attività ripetitive e di routine, liberando gli esseri umani da queste mansioni per concentrarsi su attività di maggior valore. Ad esempio, Chat GPT potrebbe essere utilizzato per automatizzare la risposta a domande comuni dei clienti o per generare report e analisi.
In secondo luogo, Chat GPT potrebbe consentire ai dipendenti di svolgere le loro mansioni in modo più efficiente. Ad esempio, Chat GPT potrebbe aiutare i dipendenti a gestire e organizzare meglio i loro compiti, fornendo suggerimenti per migliorare la produttività e la gestione del tempo.
In terzo luogo, Chat GPT potrebbe offrire nuove opportunità di lavoro, come ad esempio per gli sviluppatori che creano e personalizzano assistenti virtuali per le aziende o per i copywriter che creano messaggi di testo e conversazioni.
In ogni caso, l’impatto di Chat GPT sul mondo del lavoro dipenderà dal modo in cui verrà utilizzata dalle aziende e dagli individui e dalla velocità con cui verrà adottata e integrata nei processi di lavoro esistenti.
(testo formulato da Chat GPT in alcuni secondi)
www.openai.com