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RIPENSARE LO SPAZIO ATTRAVERSO I SERVIZI

L’anno appena trascorso con le restrizioni imposte dalla pandemia ha inciso sui nostri stili di vita. L’accelerazione del processo di dematerializzazione dell’ufficio e la conseguente adozione di tecnologie per la gestione del lavoro a distanza è stato uno degli effetti più rilevanti. La transizione dall’analogico al digitale ha interessato e interessa tuttora famiglie, imprese, scuole e pubbliche amministrazioni.

Anche in Ultraspazio questa accelerazione verso il digitale si è fatta sentire e ha richiesto un cambio di passo nella gestione del coworking. Siamo passati, nell’arco di pochi mesi, dall’essere una società che offre servizi ad una società che progetta, produce e offre servizi. Lo sforzo compiuto è stato importante e ha visto il coinvolgimento di diverse realtà presenti e operanti in ambito creativo e digitale nel coworking.

L’approccio al cambiamento è stato ispirato da logiche di “open innovation” fondamentali per aprire il confronto e il dialogo tra innovatori, sviluppatori e comunicatori.

Un articolato programma di iniziative ed eventi è nato, grazie a questo approccio, intorno al tema del “coworking diffuso”, con l’intento di dare risposte ai quesiti posti dalle dinamiche di evoluzione del lavoro, sempre più “smart” e ispirato a principi di flessibilità.

Mappa sedi del coworking diffuso a Torino

Cito volentieri, a tal proposito, l’attivazione del Living Lab Ultradistrict, la prototipazione della piattaforma Ultra App, la creazione di una rete di partner per lo sviluppo del coworking diffuso, l’Accordo di Partnership con Torino City Lab per testare e implementare la piattaforma digitale Ultra App su un edificio pubblico e infine il servizio Ultraspazio Express per lavorare, quando necessita, lontano dalla propria postazione di lavoro abituale.

In ognuno dei progetti sopra elencati è ricorrente il tema della flessibilità degli spazi e dei servizi piegata alle esigenze degli utenti. Un modus operandi che può supportare il mondo dello “Space as a Service” e quindi l’introduzione, nei luoghi di lavoro, di tutte quelle tecnologie che possono consentire la digitalizzazione degli spazi innovando il rapporto tra persone e ambienti in una logica di personalizzazione dell’esperienza lavorativa.

Luoghi di lavoro propositivi e attivi

Il concetto di “Space as a Service”, inteso come uno “spazio che può assorbire, elaborare e restituire conoscenza sotto forma di servizi”, è la chiave per comprendere come oggetti, luoghi e modalità di interazione, sempre più intelligenti, possano contribuire a cambiare il ruolo e la capacità di azione degli utenti e dei gestori degli ambienti di lavoro.

Ultradistrict e Torino City Lab per il lavoro agile nella città

La questione non è solamente digitale ma anche e soprattutto culturale. Essa riguarda lo sviluppo del concetto di ufficio tradizionale in nuovi modelli di smart working sostenibili e inclusivi.

Lo spazio fisico, concepito come un prodotto da utilizzare e non più da possedere, assume un particolare e diverso valore grazie alla presenza di servizi intelligenti e personalizzabili che diventano ancora più rilevanti, nel momento in cui si vuole garantire la socializzazione, l’efficienza, il confort e la sicurezza.

Ultra App: una piattaforma digitale per un nuovo modo di lavorare

Da queste premesse ha preso forma e sostanza la piattaforma Ultra App nata con l’intento di consentire una migliore fruizione dei luoghi di lavoro, di sollevare il lavoratore da impegni sistematici della vita quotidiana e di supportare e innescare spazi che siano anche generatori di conoscenza.

L’applicazione si rivolge all’utente finale così come al gestore di spazi di coworking ed è organizzata in sezioni che esprimono uno scambio di saperi con realtà creative e imprenditoriali della città, del quartiere e del coworking. Le sezioni riguardano la prenotazioni di uffici, postazioni e sale riunioni, la fruizione di servizi, la condivisione di esperienze, gli aggiornamenti su novità dal coworking.

Schermate iniziali Ultra App

Ultra App aprirà una nuova stagione di fruizione e co-creazione delle opportunità offerte dal coworking e dai suoi partner ma anche una nuova modalità comunicativa incardinata nel bagaglio di competenze acquisito nel campo della progettazione e gestione di spazi per il lavoro da parte di Ultraspazio.

La piattaforma verrà inizialmente testata dai coworkers della community nel mese di Febbraio e sarà presentata pubblicamente nel mese di Marzo.

Vi invito a seguirci sui canali social di Ultraspazio e a prendere parte attiva alla rivoluzione del modo di lavorare e di comunicare il lavoro!

 

di Ezio Gaude

CEO ULTRASPAZIO